Per la vostra gioia cercherò di far chiarezza su alcuni temi o questioni che assillano maschietti e femminucce, aiutandomi anche con alcune frasi tratte dal film “La verità è che non gli piaci abbastanza” (ormai diventata la mia bibbia!).
Innanzitutto dovete sapere, ma forse lo sapete già, che l’universo femminile è rispettivamente l’opposto di quello maschile. Venere e Marte, li chiamano. Due pianeti in un certo senso vicini ma fondamentalmente lontani. Quello femminile molto più sentimentale ed emotivo di quello maschile, mentre in quest’ultimo spicca di più il carattere della forza e della semplicità/materialità.
Detto alla buona: per l’universo maschile le cose sono semplici, se non è A è B, non c’è una via di mezzo, né un se né un ma; mentre l’universo femminile riesce a trovare in un singolo comportamento/situazione/emozione mille sfaccettature che portano a n conclusioni, alcune valide altre meno. Questa capacità di ‘dissezionamento’, o anche di interpretazione, viene definita dalla mitica Audrey Hepburn nel film cult “Colazione da Tiffany” con il nome paturnie, nel gergo giovanile, le pare!
Parlando di noi donne, vorrei far capire ai maschietti come ragioniamo e perché siamo state portate a farlo. Da chi/cosa? Beh di solito dalle perle di saggezza che ci sfornavano le nostre mamme o le maestre quando eravamo piccole. Ad esempio ci dicevano che se un bambino ci diceva/faceva delle cose terribili era perchè essendo innamorato voleva attirare la nostra attenzione! Ecco, fatta la frittata!
È così che iniziano i nostri problemi! Sapete cosa vuol dire? Che siamo incoraggiate, anzi, programmate a pensare che se un uomo si comporta come un perfetto stronzo vuol dire che gli piacciamo! Perché ci raccontiamo queste stronzate!? Possibile che sia perché abbiamo troppa paura ed è troppo difficile dire l'unica verità che è davanti agli occhi di tutti e che non vogliamo vedere!? Ovvero (a ragion di logica maschile) la regola è che se un uomo non ti ha più chiamata/contattata dopo esser usciti insieme è perché non vuole chiamarti, se un uomo ti tratta come non gliene fregasse un cazzo di te non gliene frega veramente un cazzo di te! Se un uomo vuole stare con te farà in modo che succeda a qualunque costo, se ti chiede di uscire è perché vuole uscire con te, perché gli interessi, semplice no?! Per le donne non è così semplice, invece, ci facciamo un sacco di pippe mentali (le c.d. pare), prendiamo ogni cosa che un uomo fa e la trasformiamo in un’altra cosa! Ma facendo così siamo più vicine all’amore di quanto non lo siano loro. Perchè nonostante la serie infinita di cazzate che facciamo, esponendoci troppo, riusciamo ad avere (ed esternare) dei sentimenti, mentre gli uomini non volendo nè soffrire nè ridicolizzarsi, cercano di essere forti, ma così facendo non si innamoreranno mai.
Inutile aggiungere altro direi . . .Mentre cresciamo ci insegnano tante cose: se un ragazzo ti dà un pugno gli piaci, non tagliarti i capelli da sola, un bel giorno incontrerai un uomo meraviglioso e anche per te ci sarà il lieto fine.
Ogni film che vediamo, ogni storia/fiaba che ci viene raccontata ci insegna di aspettare proprio questo: la svolta del terzo atto, la dichiarazione d'amore inaspettata, l'eccezione che conferma la regola, ma a volte siamo totalmente concentrati sulla ricerca del lieto fine che non riusciamo ad interpretare i segnali, a riconoscere chi ci vuole da chi non ci vuole, chi resterà da chi andrà via.E forse nel lieto fine non è compreso un uomo meraviglioso, forse sei tu, da sola, a rimettere insieme i pezzi ed a ricominciare per liberarti nell'attesa che arrivi qualcosa di meglio nel futuro.Forse il lieto fine è solo andare avanti.
O forse il lieto fine è sapere che nonostante le telefonate non ricevute e il cuore infranto, nonostante tutte le figuracce e i segnali mal interpretati, nonostante i pianti e gli imbarazzi... non hai mai e poi mai perso la speranza.
Magari può aiutare una sorta di vocabolario, che si può reperire in altri siti/blog/pagine di facebook,ecc. basti qui un piccolo elenco di tipiche formule quotidiane:
- Quando una donna risponde con "NIENTE" alla domanda dell'uomo "Che cosa c'è che non va?/Che cos'hai?" non vuol mai dire 'niente' in senso letterale, ma può voler dire tante cose tipo 'eh sapessi. . .', 'tutto, non va!', 'ehm, mi stai sulle palle!', ecc. --> N.B. x le donne: se volete qualcosa da un uomo chiedeteglielo chiaramente senza sottintesi, altrimenti si accontenteranno della risposta 'niente'=niente/tutto a posto! (veramente)
- Quando una donna dice "FAI COME TI PARE" vuol dire che non le interessa, o che a scelta fatta l'uomo ne pagherà le conseguenze.
- Quando una donna chiede all'uomo se è ingrassata non vuole sentirsi certo dire di sì. O omettete "Amore, a me piaci così. . ."(e ve la cavate con nonchalance dandole un bacio) o mentite spudoratamente "Ma no amore, hai il fisico di Belen Rodriguez (che adesso va molto in voga, forse per il video hot!!)" oppure se proprio si nota potreste sempre offrirvi di aiutarla a dimagrire facendo attività fisica tra le lenzuola!
- Quando un uomo fa apprezzamenti sul vestito sotto sotto sta pensando "che gnocca, quanto vorrei avere la vista a raggi x!"
- Quando un uomo ti invita a casa sua a vedere un film sul divano non è quasi mai solo per vedere il film, ma c'è un secondo fine. . . o meglio camera! -a meno che non sia gay, in qst caso avete disattivato il radar-
- Quando un uomo non vuole la luce accesa mentre fate sesso o si vergogna delle sue misure o non vuole vedere con chi sta scopando! (oppure è un vampiro/gatto che vede bene al buio! xD)-nel secondo caso sarebbe meglio metter le cose in chiaro fin da subito, o trombamicizia o rapporto serio, in entrambi i casi è cmq una cosa brutta!-
Per altre delucidazioni chiedete e vi sarà confermato! Notte.
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