venerdì 11 novembre 2011

TANTO PER INIZIARE...

...Buonanotte (considerando l'ora), buondì, buon pomeriggio e buonasera (per chi mi leggesse nel resto della giornata).

In questi giorni se ascoltate i tg alla tv o se leggete i quotidiani avrete saputo che l'Italia non sta attraversando proprio un bel periodo, anche se certi avvenimenti entreranno presto nei libri di storia e/o nei database di cronaca (nera!) politica, non penso ci sia da esserne fieri del nostro bel Paese.
Se ne sono sentite (e dette) di tutti i colori ... a cominciare dal bungabunga estivo, processo Ruby, legge finanziaria, legge bavaglio, crisi economia, fiducia o sfiducia da parte dell'Europa verso le istituzioni italiane, dimissioni sì, dimissioni no, le borse (non quelle griffate, eh!) che salgono e scendono, governo improvvisato o nuove elezioni, ecc. -chi più ne ha più ne metta-
Per chi non si sentisse coinvolto voglio dire che è davvero un peccato! In primo luogo perché la crisi c'è eccome e se non la sentite ora sappiate che si sentirà a breve...il 2012 è alle porte! In secondo luogo perché non cambierà niente se ognuno si fa i cazzi propri, prova indifferenza verso la politica e i politici che ci governano e rappresentano, e non si informa. Eh sì, perché come prima cosa elementare basta proprio l'informazione: un BENE fondamentale che il governo Berlusconi (e in passato molti altri governi, un po' 'dittatoriali') pian piano voleva toglierci.
Ergo, vi esorto a prendere il vostro computer e perdervi nei meandri della libera informazione, che non è quella a senso unico come quella che offre la televisione o i giornali cartacei selezionando solo quello di cui vogliono parlare o ciò che è stato loro 'consigliato' di raccontare; ma è quella a doppio senso in cui è lo stesso lettore a selezionare l'informazione che gli interessa.
Ovviamente non bisogna fidarsi di qualunque risultato, poichè su internet (proprio perchè è fondato sulla libertà di parola/espressione) può scrivere chiunque e qualsiasi cosa gli vada di scrivere, sia vera sia falsa, ma è sicuramente d'aiuto avere una visione più ampia possibile dei fatti e della diversità di opinioni.
Sarò un tantino utopica, ma secondo me per risolvere situazioni di un certo tipo (come quella in cui siamo in questi ultimi mesi) in cui è coinvolta l'intera collettività e le sorti del Paese (e dell'Europa, latu sensu) si dovrebbe ragionare insieme, ascoltando tutti i pro&contro di autorevoli competenti, e trovando una sorta di equilibrio tra contrapposti interessi; NON invece approfittandosi della situazione, a scapito delle classi più deboli, per fare i PROPRI interessi.
Con questo incipit di inaugurazione del mio blog vi saluto con una citazione di un bellissimo film.
Baci e ricordatevi  'Siate affamati, siate folli' ... come disse Steve Jobs.

Mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità.
E LA VERITà è CHE C'è QUALCOSA DI TERRIBILMENTE MARCIO IN QUESTO PAESE! Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere a ciò. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole, non c'è che da guardarsi allo specchio ...  Io so perché l'avete fatto. So che avevate paura. E chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie, crisi... C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste al vostro Presidente. Vi ha promesso ordine, amore e pace in cambio del vostro silenzioso, obbediente e ben pagato consenso... MA I POPOLI NON DOVREBBERO AVERE PAURA DEI LORO GOVERNI, DOVREBBERO ESSERE I GOVERNI AD AVER PAURA DEI LORO POPOLI.
                                                 .V for Vendetta.

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